La prevenzione del diabete di 2° tipo in età infantile e adolescenziale è una delle più difficili perché occorre incidere su abitudini e consuetudini che s’instaurano nella famiglia e nella società. Ciò richiede non convegni di ampia portata, ma azioni quotidiane ripetute finché divengono anch’esse abitudini, ma migliori delle precedenti. Tali azioni vanno in qualche modo monitorate per migliorarle, per impedire nuovi errori e fraintendimenti, oppure per impedire un ritorno alle abitudini precedenti. Tali azioni, poi, vanno condotte tra le famiglie aiutandole pure a far trovare un compromesso accettabile tra le esigenze di lavoro e famiglia e un’alimentazione non dannosa.
Il progetto Cielo Giallo rientra in questa filosofia e riguarda le famiglie indipendentemente dal diabete. Il progetto, nato dalla collaborazione tra l’Associazione Ateas e la Stili di Vita, punta a insegnare alle famiglie con bambini in età scolare un’alimentazione quanto più possibile corretta. Ogni lezione è realizzata da una nutrizionista e da un cuoco, dove la prima spiega le potenzialità degli ingredienti dei piatti più comuni della cucina siciliana, mentre il cuoco spiega cosa accade agli ingredienti stessi con la cottura. Gli si spiega le potenzialità e i limiti degli ingredienti usati, il potenziale glicemico dei pasti esaminati, la differenza tra indice glicemico e calorie, ecc.. Poi, le famiglie volontarie, raccolte nelle scuole, sono invitate a preparare i piatti spiegati e a portarli all’incontro successivo, dove una commissione delle associazioni proponenti s’incaricherà di assaggiare le pietanze preparate, individuando i più vicini al piatto ottimale. In questo modo, i partecipanti possono riflettere sui piatti che preparano, possono farsi aiutare dagli altri componenti della famiglia e imparano dal vivo un’alimentazione ottimale. Tali conoscenze potranno poi essere diffuse sul territorio come buona pratiche, aiutando al lotta all’obesità.