Il nome Apicio era quello di un ricco romano, amante della cucina latina, che lasciò un ricettario famoso dopo la sua scomparsa. Questo progetto nacque inizialmente nell’ACSD “Modus Vivendi” con un taglio più ampio rispetto allo Janusz Korczak che era mirato al solo diabete di 2° tipo. In questo caso, si voleva fornire alle studentesse dell’allora 3° M del Liceo “Danilo Dolci”, una preparazione più ampia sulle malattie e disfunzioni metaboliche, mentre l’associazione avrebbe potuto contare su volontarie formate nel futuro.
Il tipo di lezioni avevano un taglio più tecnico-scientifico rispetto ai precedenti progetti, andando a mirare all’aspetto molecolare. Poi, le studentesse avrebbero affrontato il diabete, mentre una parte degli incontri sarebbe stata dedicata agli aspetti sociali di un’associazione. Tuttavia, le difficoltà incontrate nella loro preparazione furono tali che gli incontri si concentrarono esclusivamente sul diabete e sugli aspetti sociali. Dopo un anno e mezzo di preparazione, le studentesse sono state inviate a fare esperienza nella Magic School, hanno interagito con dei soci con diabete e hanno svolto un soggiorno formativo dedicato alla progettazione sociale. Durante la permanenza alla Magic School, le studentesse hanno confermato quanto già studiato dalle precedenti allieve della classe I, notando anch’esse le cattive abitudini alimentari dei bambini fuori dalla scuola. Inoltre, anch’esse hanno potuto vedere l’applicazione di teorie sociali studiate sui libri e messe in pratica nella scuola dalle insegnanti. L’unica differenza è stata lo studio dei principi della progettazione sociale poi messi alla prova durante le simulazioni. Le studentesse hanno passato due giorni e mezzo in un villino confiscato alla mafia dato dal comune di Altavilla Milicia in uso temporaneo ad un gruppo di associazioni tra cui la Stili di Vita. Dopo una prima parte a lezione teorica, le studentesse, divise per squadre, elaboravano un loro progetto sociale seguendo i principi appresi. In alcuni casi, hanno svolto parti di un progetto simulato più grande dove il lavoro di un gruppo era propedeutico al lavoro della squadra successiva.
Con il ritiro della “Modus Vivendi” nel gennaio 2019, la “Stili di Vita” ha rilevato le studentesse per portarle ai successivi esami di maturità. In questo contesto, la classe si è ben distinta sotto l’aspetto dell’alternanza scuola-lavoro rispetto alle stesse altre materie di esame, tanto che il presidente ha ricevuto i complimenti della commissione di esame. È stata loro offerta la possibilità di poter collaborare con l’associazione dopo la maturità, mentre il nome “Apicio” è rimasto a designare i corsi di alternanza aventi come obiettivo il volontariato contro il diabete.